Leider blieben alle unsere Versuche, Herrn Renato Giorgio Vitetta von der Swiss Gold Treuhand AG zu erreichen, ohne jeglichen Erfolg. Deshalb möchten wir uns heute über diesen Artikel direkt an Herrn Renato Giorgio Vitetta wenden. Wir würden gerne mit Ihnen, Herr Renato Giorgio Vitetta, ein Gespräch darüber führen, was mit den 84 Millionen der Anleger bei der SGT AG Swiss Gold Treuhand AG geschehen ist.
Zudem würde ich auch im Namen der Anleger gerne erfahren, warum Claudio Di Gorgi bei Ihnen zur wichtigsten Person werden konnte. Ich gehe davon aus, dass Ihnen die Vorgeschichte von Claudio Di Gorgi bekannt war, bevor Sie mit ihm eine Zusammenarbeit eingegangen sind.
Noch verwunderlicher ist jedoch, dass Sie offenbar zu keinem Zeitpunkt die tatsächlichen Goldbestände in Italien kontrolliert haben. Dabei stellt sich grundsätzlich die Frage, warum das Gold überhaupt in Italien eingelagert wurde, da in den uns bekannten Kundenverträgen Frankreich und die Schweiz als Lagerstätten genannt werden.
Mir ist nicht bekannt, dass sich die Schweiz bzw. Frankreich das Land Italien angeeignet hat. Mir ist Ihre Stellungnahme vor dem Schweizer Konkursamt in Zug bekannt. Wie gesagt, Herr Renato Giorgio Vitetta, wir möchten im Namen der Anleger wissen, was da passiert ist. Dass Sie an einem Betrug beteiligt sind/waren, können wir uns nicht vorstellen. Sie können uns gerne eine E-Mail auf Italienisch schreiben; wir lassen diese dann übersetzen.
Purtroppo, tutti i nostri tentativi di contattare il Signor Renato Giorgio Vitetta della Swiss Gold Treuhand AG sono rimasti senza successo. Pertanto, vorremmo rivolgerci direttamente al Signor Renato Giorgio Vitetta attraverso questo articolo. Ci piacerebbe discutere con Lei, Signor Renato Giorgio Vitetta, su cosa sia accaduto ai 84 milioni degli investitori presso la SGT AG Swiss Gold Treuhand AG. Sarei anche interessato, a nome degli investitori, a capire perché Claudio Di Gorgi sia diventato una figura così centrale nella vostra organizzazione, presumendo che Lei fosse a conoscenza del suo passato prima di intraprendere una collaborazione con lui.
È ancor più sorprendente che apparentemente non ci sia stata in alcun momento una verifica delle effettive riserve d’oro in Italia, sollevando la questione fondamentale del perché l’oro sia stato depositato in Italia, visto che nei contratti con i clienti che conosciamo vengono citate come sedi di deposito la Francia e la Svizzera.
Non mi risulta che la Svizzera o la Francia abbiano annesso il territorio italiano. Sono a conoscenza della sua deposizione davanti all’Ufficio Fallimentare Svizzero a Zugo. Come detto, Signor Renato Giorgio Vitetta, vogliamo sapere a nome degli investitori cosa sia realmente accaduto. Non possiamo immaginare che Lei sia stato/ sia coinvolto in una frode. Ci può scrivere un’e-mail in italiano, provvederemo a tradurla.
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